08 Ott Istraland 2022
ISTRALAND 2022
Bikepacking adventure – www.istraland.cc
30/09/2022 – 03/10/2022
420 km – 6500 dsl
ISTRALAND è un viaggio alla scoperta delle meraviglie dell’Istria, una penisola a forma triangolare nel turchese del Mar Adriatico. Questo percorso è una panoramica geografica completa della regione. Un percorso di 420 km e 6500 dsl+ che vi condurrà dalla vista mozzafiato sulle isole della Dalmazia al mare cristallino del Parco Nazionale di Kamenjak, dal singletrack della cresta dell’Učka alle strade sterrate polverose lungo la costa. Preparati per un’avventura in bicicletta che svelerà i segreti dei tre colori dell’Istria: l’Istria bianca, come i calcari intorno alle cime delle montagne; L’Istria Grigia, come le fertili terre interne; e l’Istria Rossa, come la terra argillosa vicino alla costa.
Questo è quello che abbiamo letto sul sito dell’organizzazione a giugno 2022, dopo un rapido consulto in 3 abbiamo deciso di iscriverci e provare questa avventura bikepacking in una terra da noi mai esplorata. Alla fine con noi si è aggiunto anche Daniele, un bikepacker conosciuto a luglio durante il nostro evento Augh. L’esperienza è stata decisamente più dura di come ce l’aspettavamo. La nostra pianificazione prevedeva di dividere il percorso in 3 tappe e di chiudere l’evento lunedì all’ora di pranzo. Tutto è stato rispettato, ma la grinta e la determinazione sono stati fattori determinanti per far si che tutto ciò avvenisse.
Giorno 1: 115 km – 2650 dsl+
Partenza alle 8:00 da Sezana a pochi km dal confine italiano, sapevamo che la prima tappa era la più tosta sia per il dislivello da affrontare, sia per l’attraversamento del Učka nature park e il raggiungimento del CP1, sia per le previsioni meteo annunciate. Tutto è risultato più complicato del previsto, pochissimi i rifornimenti incontrati durante il percorso ( il primo bar dopo 80 km), la pioggia, le sezioni a spinta sul fango argilloso e il single track scivoloso in discesa sulla cresta del monte Učka fatto tutto a piedi. Arrivati nel tardo pomeriggio a Potpician ci siamo fermati nell’unico ostello preso d’assalto da quasi tutti i partecipanti
Giorno 2: 103 km – 1240 dsl+
Sveglia presto e alle 7 e 30 già in sella. La giornata parte subito con un bel tratto gravel scorrevole che costeggia il fiume Raša. Dopo vari saliscendi ci imbattiamo in qualche tratto ripido su terreno smosso che percorriamo a spinta e imbocchiamo un single track all’ombra, umido e immerso nel bosco. Dopo 200 metri le nostre ruote sono completamente bloccate dal fango e in 2 ore e mezzo circa riusciamo a percorrere solo 3 km. Fortunatamente al paesino successivo un gentile signore ci permette di pulire la bici con il tubo dell’acqua. A questo punto la traccia inizia a dirigersi verso Premantura e la punta Kamenjak. Dopo vari giri favolosi sulla costa arriviamo al bunker, luogo del CP2. Alle 19 siamo a Pula, famosa per l’anfiteatro romano che domina il centro della città, decidiamo di fermarci e cerchiamo un posto per dormire. Siamo stanchi, la fatica del giorno 1 si è fatta sentire.
Giorno 3: 122 km – 1600 dsl+
Partenza alle 7, dopo una veloce colazione nel centro della città di Pula, riprendiamo la traccia e una serie di strade gravel delimitate da muretti a secco ci permettono di raggiungere prima Dignano, e verso l’ora di pranzo il paesino inerpicato di Montona situato a 277 m di altitudine. Meravigliosa la ciclabile ex ferrovia Parenzana percorsa in tardo pomeriggio e dopo 122 km e 1600 dsl+, arrivati a Valizza, ci fermiamo per la notte soddisfatti che l’indomani avremmo chiuso l’evento nei tempi previsti
Giorno 4: 73 km – 1260 dsl+
Ci svegliamo con il pensiero che il traguardo è vicino, rinfrancati infatti, il ritmo dei primi km è alto. Il tempo di attraversare il confine croato-sloveno e di costeggiare i vigneti sloveni, siamo già verso l’arrivo. Il tempo scorre ma continui saliscendi e 500 metri a spinta hanno movimentato anche gli ultimi km. Alle 13:30 raggiunta Sezana ci dirigiamo verso l’inkubator per terminare la nostra avventura.
COME SPESSO ACCADE, LE SENSAZIONI BUONE HANNO PRESTO PRESO IL SOPRAVVENTO SU QUELLE CATTIVE. FELICI, STANCHI MA ESATTAMENTE DOVE VOLEVAMO ESSERE